Lo stato di salute dei big del turismo online (con molte sorprese)

È terminato il periodo di annunci del primo trimestre 2019 dei big di Wall Street, ed anche questa volta arrivano interessanti sorprese da i principali operatori del travel online. L'eterna battaglia tra Expedia e Booking.com ha preso una piega inaspettata, con Expedia che da due trimestri cresce più rapidamente di Booking; inoltre gli altri operatori a stelle e strisce hanno risultati contrastati.

Travelzoo
Operatore con un innovativo ed efficace modello di newsletter settimanali, Travelzoo cresce ancora ed aumenta il fatturato del 3% e gli utili di ben il 36%. L'aumento più forte delle entrate è proprio in Europa, con il 10% di incremento sullo stesso trimestre 2018. L'email marketing sembra che funzioni bene, soprattutto nel Vecchio Continente.

Expedia
Il 2 maggio Expedia ha annunciato ancora risultati record. Nel primo trimestre del 2019 il giro d'affari è aumentato dell'8% anno su anno per raggiungere i 29,4 miliardi di dollari. Anche se il tasso di crescita di Expedia è calato costantemente negli ultimi trimestri, un +8% di fatturato significa per Expedia un aumento di 2,2 miliardi di dollari rispetto al primo trimestre del 2018.

I numeri della Ota sono zavorrati da Trivago (i cui conti sono consolidati nei numeri di Expedia come controllata). Il margine lordo di Expedia è aumentato di 4% nel trimestre rispetto allo stesso trimestre del 2018, ma sarebbe aumentato di 6% se non fosse per i risultati negativi di Trivago che hanno abbassato di 33% i risultati globali del gruppo.

Expedia continua ad investire in maniera forte nel segmento delle Case Vacanza (con HomeAway, che ora è stato rinominato Vrbo), ma rallenta la crescita in termini di fatturato ad un +5% nel trimestre; il margine è però in aumento di 14%.

La divisione corporate travel, Egencia, segna un +7% di giro d'affari con un +2% di margine. Trivago sprofonda con un -26% di fatturato (percentuale in contrasto con i dati diramati dalla stessa Trivago il giorno precedente, che indicavano un -20% di fatturato della controllata).

Nonostante il fatturato di Expedia cresca più lentamente rispetto al passato, continua a guadagnare quote di mercato, togliendola alla distribuzione tradizionale. Inoltre la Ota continua ad investire pesantemente in promozione e nel 1° trimestre ha impegnato su questo fronte oltre un miliardo e mezzo di dollari.

Booking.com
La grande sorpresa del primo trimestre viene da Booking. L'azienda ha abituato il mercato a tassi di crescita a doppia cifra, invece nel primo trimestre del 2019 il loro fatturato è cresciuto solo dell'1,6%.

La forte dipendenza dal mercato europeo, la cui economia è in frenata, ha pesato sui conti della capogruppo. Rimane sempre l'azienda che genera più utili nel settore travel: con un aumento del 37% sul 2018, arriva infatti a 765 milioni di dollari (anche se principalmente dovuto al miglioramento di quasi 400 milioni di una voce del conto economico chiamata 'Net unrealized gains on marketable equity securities' che sembra legata solo ad operazioni finanziarie).

Il giro d'affari di Booking rimane comunque enorme, con 25,4 miliardi di dollari di transato nel trimestre.

Tripadvisor
Con un piccolo calo dell'1% del fatturato trimestrale, sembrava che Tripadvisor avesse rallentato il calo dei risultati; ma nella conferenza stampa Tripadvisor ha comunicato che anche Aprile ha visto flessioni importanti.

Il mercato non ha gradito il fatturato in ribasso, in quanto si attendeva cifre più alte. Il titolo Tripadvisor ha perso il 14% nella settimana dopo l'annuncio dei risultati.

Trivago
Trivago, motore di metasearch controllato da Expedia, continua a calare, con un -20% di fatturato a fronte di un -32% di utenti 'mandati' ai suoi clienti nel primo trimestre del 2019.

L'Europa, con -14%, è la zona che ha registrato la flessione meno marcata, rispetto ad un -27% per le Americhe ed un -19% per il resto del mondo.

Il motore di comparazione continua a dipendere principalmente da due soli operatori per il 73% del suo fatturato (37% per Booking e 36% per Expedia) e questo rappresenta una criticità per loro.

Trivago ha abbassato i livelli di investimento in sales & marketing di ben il 36% per cercare di fare quadrare i conti, ma spende ancora il 78% del fatturato per questa voce nel trimestre. Di positivo c'è che non ha generato perdite nel periodo in questione.

Gli operatori europei
Per gli operatori europei, Lastminute comunicherà i suoi dati semestrali ad agosto ed eDreams il 25 giugno. Tra qualche mese si vedrà se Lastminute ha continuato a prendere quote di mercato da eDreams.

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