Adv Italia: “Il bonus vacanze solo a chi prenota in agenzia”

Non si ferma l’azione di Adv Italia, il gruppo di agenzie di viaggi che si erano rese protagoniste, il 2 marzo scorso, di una manifestazione spontanea davanti al Mise per raccontare la sofferenza del comparto.

Dopo aver creato un gruppo Facebook sotto il nome di Nonsmetteremodiviaggiare, il ‘movimento’ delle agenzie ha scritto una lettera di richieste a livello nazionale, mentre a livello ragionale ha costituito una rete di referenti per promuovere le iniziative.

La lettera, indirizzata direttamente ai membri del Parlamento, ricorda il valore economico del settore delle agenzie di viaggi ed elenca una lunga serie di richieste che vanno dal reddito di emergenza mensile per il titolari di adv a soldi a fondo perduto come indennizzo delle cancellazioni registrate e della perdita di fatturato.

Bonus da protagonisti
Gli agenti chiedono che il famoso ‘bonus vacanze’, oltre a prevedere una detrazione totale del costo del viaggio per chi è soggetto al pagamento dell’Irpef, sia valido per tutti i servizi turistici fruiti sul territorio nazionale, ma solo con acquisto in agenzia di viaggi.

“Questo permetterebbe di aiutare tutta la filiera italiana del turismo, evitando di sovvenzionare colossi stranieri online” si legge nella lettera.

Le altre richieste
E ancora un anno bianco dei tributi, dalle imposte sui redditi alle tasse nazionali e locali, fino ai mutui e ai contributi Inps, un credito di imposta dell’80% per l’affitto dei locali di attività, crediti agevolati a tasso zero, esenzione dagli Isa per tutto il 2020, e campagne a supporto delle prenotazioni in agenzia.

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