Sanzioni sì, rimborsi no: la denuncia degli agenti

I sistemi non funzionano per i rimborsi da parte delle compagnie aeree alle agenzie di viaggi, ma invece sono operativi per l’emissione degli Adm, le ‘sanzioni’ a carico della distribuzione. È questa la denuncia che arriva da Fiavet Lazio. E il fronte, già caldo, tra agenzie di viaggi e vettori rischia di diventare addirittura rovente.

Anche perché tutto questo si va ad aggiungere alla valanga di rimborsi dovuti dalle agenzie di viaggi ai clienti.

La protesta di Fiavet Lazio
“Che la situazione fosse a dir poco critica lo avevamo capito dai primi giorni, ma oggi, dopo settimane di blocco totale dell’attività, non possiamo più accettare la scusa della situazione in evoluzione”. Ernesto Mazzi, presidente di Fiavet Lazio, lascia da parte ogni tono diplomatico. La situazione, del resto, è troppo complessa per affidarsi ai giri di parole.  

“Pretendiamo un intervento deciso da parte di Enac e Iata - chiede ancora Mazzi - nei confronti di tutti i vettori aerei che fanno finta di adeguarsi alle disposizioni normative recentemente emanate dal Governo ma che, di fatto, applicano ognuno una policy diversa”.

E il presidente di Fiavet aggiunge: “C’è assoluta necessità di una linea comune condivisa da tutte le compagnie aeree che dia chiarezza e certezza”.

La questione dei rimborsi
Già nei giorni scorsi Fto aveva puntato il dito sulla questione dei rimborsi, chiamando in causa anche questa volta la Iata.

Ora la vicenda assume nuovi contorni. E potrebbe mettere a prova ancora più dura le casse delle agenzie, già in difficoltà.

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