Bleisure, sostenibilità e 'anywhere travel': i nuovi trend secondo Sojern

I millennial hanno superato i boomers, almeno negli Stati Uniti, e si lasciano attrarre sempre di più dal fenomeno del cosiddetto ‘anywhere travel’, dove non conta il luogo, bensì l’esperienza di viaggio. Queste alcune delle macro-tendenze del turismo 2023 evidenziate da Sojern, la piattaforma internazionale di travel marketing.

Destinazioni insolite
Secondo gli ultimi suoi rilevamenti gli Usa sono il secondo mercato per l'Italia con il 14% delle ricerche per prenotazioni aeree, al secondo posto dopo le ricerche per i voli domestici, che rappresentano quasi il 25% delle prenotazioni aeree.

I millennial scelgono sempre più destinazioni insolite e il luogo sta perdendo importanza rispetto all’esperienza, al voler andare dove gli altri non sono ancora stati. Una grande occasione per le mete emergenti, che potrebbe aiutare anche a contrastare il fenomeno del sovraffollamento di alcune città italiane.

Tra le tendenze dominanti anche quella della sostenibilità, divenuta sempre più importante durante questi ultimi anni e che è ormai un must dalla fine del 2022, dopo la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

Anche il bleisure ha subito un'evoluzione dopo la pandemia. Il valore di questo tipo di viaggio, in cui si mescolano lavoro e soggiorno in una destinazione turistica, nel mondo ha generato lo scorso anno un fatturato di 497,5 miliardi di dollari e la combinazione tra bleisure e remote working ha un effetto moltiplicatore sulle opportunità di trattenere un cliente per una permanenza media più lunga in hotel.

Ogni viaggiatore è unico
“I trend di viaggio recenti analizzati dall’ecosistema di dati Sojern mostrano che il settore incoming è in forte crescita - dichiara Luca Romozzi (nella foto), direttore commerciale Europa di Sojern -. Le Dmo italiane e gli albergatori devono sicuramente trarre vantaggio al più presto dalle macro-tendenze del marketing, ma anche essere consapevoli che ogni viaggiatore è unico nel proprio comportamento d'acquisto".

Per poter massimizzare gli investimenti in digital marketing bisogna dunque "continuare ad avere un approccio data-driven sui mercati e personalizzare il messaggio in base alle reali intenzioni del consumatore. In questo modo i risultati sono misurabili e la comunicazione incentrata sul cliente”.

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