Codice del Turismo: associazioni contro Brambilla

"È un atteggiamento inammissibile". Il presidente Fiavet/Confturismo, Cinzia Renzi, dà il via a una serie di levate di scudi che arrivano da tutte le associazioni di categoria sull'approvazione del Codice del Turismo da parte del Consiglio dei Ministri. "A nome della nostra Federazione - conclude il presidente Cinzia Renzi - manifesto pieno dissenso al ministro chiedendo  di convocarci quanto prima in modo da rivedere norme che altrimenti distruggerebbero molte delle nostre aziende". Le fa eco Ferderviaggio, che in un comunicato esprime "dissenso sul contenuto del decreto che, per quanto sia dato di conoscere ad ora, presenta elementi tali da indebolire pericolosamente gli operatori del turismo organizzato". Si concentra, infine, sul metodo il parere negativo di Astoi: "Le procedure seguite per tale determinazione ci rammaricano - si legge in una nota -, in quanto le associazioni di categoria non sono state coinvolte nelle valutazioni circa le problematiche del settore, ne tanto meno per l'identificazione delle soluzioni più appropriate", mentre Andrea Giannetti, presidente di Assotravel, si domanda chi sia stato consultato per realizzare questo documento: "Non capiamo con quali associazioni di imprese il testo sia stato condiviso - dice -. In ogni caso sosterremo con forza le ragioni delle nostre imprese contro questo decreto che, se attuato così com'è, porrà dei seri problemi alla nostra attività e favorirà la concorrenza sleale". 

IL COMMENTO DEL DIRETTORE: "TELEGRAMMA"

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