Il commento del direttore
Remo Vangelista
Se si tratta di una truffa in piena regola è ancora da stabilire, ma le segnalazioni che stanno arrivando alle associazioni di consumatori in Sardegna sono numerose e tutte concordi.
Il meccanismo con cui una fantomatica società sta catturando potenziali clienti è di quelli classici: una telefonata di comunicazione: “Lei ha vinto un viaggio di sei giorni” e poi l’invito in un luogo, un locale sufficientemente fuorimano, dove i malcapitati, insieme a molti altri, trovano pentole, piatti ed elettrodomestici da acquistare. E con cifre considerevoli.
Acquisti volontari e non forzati, ovviamente. Ma con un piccolo particolare, secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna: del viaggio vinto non c’è nessuna traccia. Ora è scattata la lente degli inquirenti.