L'industria fieristica italiana ricomincia a correre, le cifre della ripresa

Tutti gli indicatori considerati – numero di manifestazioni, espositori, visitatori e superficie occupata – sono positivi: l’industria fieristica italiana, segnala l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (Aefi) che ne riunisce i quartieri, è in significativa ripresa.

Come spiega Event Report i dati, relativi al secondo trimestre 2016 e rapportati al corrispondente periodo del 2015, indicano che il numero di manifestazioni svolte nei 25 poli fieristici monitorati è aumentato del 20 per cento, con il 32 per cento dei quartieri che ha ospitato più rassegne e il 56 per centi ha registrato stazionarietà, evidenziando la tenuta del sistema).

I visitatori aumentano del 36 per cento
Particolarmente positivi i dati relativi ai flussi di visitatori, in aumento del 36 per cento con un’evidenza di crescita sostenuta dagli italiani (a +40 per cento), seguiti dagli europei (+4 per cento). Stabili, invece, quelli provenienti dai Paesi extra UE anche a causa della situazione geopolitica internazionale e delle problematiche di sicurezza che hanno portato a una selezione delle manifestazioni cui partecipare.
Gli espositori risultano in crescita del 12 per cento e le previsioni sono buone anche per il trimestre luglio-settembre.

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