Coronavirus, il contagio non ferma l'industria fieristica mondiale

Una piattaforma per condividere informazioni e aggiornamenti sul Coronavirus, posticipazione almeno fino a marzo dei grandi eventi in Cina e soluzioni alternative da parte degli operatori del Dragone per partecipare alle manifestazioni all'estero. Il settore fieristico mondiale rappresentato da Ufi non si ferma in queste settimane di restrizioni alla mobilità.

"I partecipanti dalla Cina devono ovviamente rispettare il diktat di non viaggiare, ma - ha spiegato il presidente Mary Larkin in occasione della presentazione a Roma dell'UfI Global Ceo Summit - si stanno appoggiando a rappresentanti locali pur di partecipare a eventi all'estero a cui erano già iscritti".

E se, fanno sapere dall'associazione, nelle megalopoli cinesi si sta per lo più cercando di spostare, piuttosto che cancellare, le manifestazioni di queste settimane, Larkin non ha mancato di ricordare come il confronto tra operatori sia fondamentale in momenti di questo genere. "Soprattutto nelle situazioni di crisi l'industria fieristica è un volano di sviluppo fortissimo e l'incontro faccia a faccia tra seller e buyer un grande valore aggiunto".

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