Trentino, dieci milioni per le aziende del turismo

Un contributo totale di 10 milioni di euro per due bandi e un obiettivo: rilanciare l’economia trentina colpita dalla crisi dovuta alla pandemia ancora in corso. Queste le caratteristiche di ‘Qualità in Trentino’, l’iniziativa messa a punto dalla Giunta provinciale e destinata anche alle realtà di piccole dimensioni, grazie all’indicazione di limiti di spesa molto bassi.

Le domande potranno essere presentate da ottobre 2020 al 31 marzo 2021, mentre i lavori possono essere svolti dall’1 settembre 2020 al 31 dicembre 2021. Dei due bandi uno è riservato ai pubblici esercizi e uno alla ricettività turistica. In questo secondo caso sono previsti contributi del 30% in de minimis (20% in esenzione) validi per esercizi alberghieri, extralberghieri, rifugi escursionisti e strutture ricettive all’aperto. Tra gli interventi ammessi ai contributi quelli di riqualificazione delle camere e dei servizi di base di accoglienza dei clienti, ma anche l’upgrading delle zone comuni delle strutture e gli interventi di costruzione o cambio di destinazione d’uso di aree da destinare, ad esempio, a centri benessere, depositi di sci, parchi giochi e miniclub annessi alle strutture ricettive.

Sullo sfondo, si legge su Hotelmag, oltre alla situazione dovuta all’emergenza sanitaria, anche le Olimpiadi invernali 2026: per arrivare preparati al grande evento occorre infatti che la ricettività innalzi la qualità della sua offerta e il bando della provincia consente a tutti di ottenere i contributi, senza distinzione tra realtà di valle o urbane o fra comune e comune. Requisito di base per accedere ad ogni tipologia di iniziativa oggetto di incentivo è quello di utilizzare beni e servizi ad alta ricaduta economica locale (almeno per il 75%).

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