Mascherine all’aperto e Green pass ridotto, le ipotesi del Governo

Si riunirà giovedì la cabina di regia con i vertici del Cts per decidere la strategia da seguire nei prossimi giorni, sulla base dell’ultimo sequenziamento di Omicron. Nella maggioranza tutti sembrano d’accordo sull’imposizione della mascherina obbligatoria anche all’aperto in tutto il Paese e si affaccia l'ipotesi della imposizione per tre settimane della Ffp2 sui mezzi di trasporto e in altri luoghi a rischio.  

Altri punti su cui c’è un ampio consenso sono la riduzione della durata del Green pass e la necessità di spingere ancora su vaccini, terze dosi e immunizzazione anche dei bambini.

Si discute sull’obbligo di test
A far discutere governatori e ministri è, invece, l’obbligo di test anche per i vaccinati e i guariti. A frenare, tra gli altri, il ministro Franceschini il quale, come riporta corriere.it, ritiene sbagliato chiedere ai vaccinati il test per entrare nei luoghi della cultura. Anche i presidenti delle Regioni si dicono contrari ai test obbligatori per vaccinati e guariti.

Si torna dunque a parlare di obbligo vaccinale; l’idea è di imporre il Green pass rafforzato ai lavoratori della pubblica amministrazione, poi al settore privato e infine a tutto il mondo del lavoro.

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