Quarantena più corta e asintomatici liberi, come cambiano le regole anti-Covid

Cambiano le regole della quarantena in caso di positività al Covid. Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati consegnati dalle Regioni, sta infatti per firmare una circolare che prevede la riduzione della durata dell’isolamento.

Con le regole attuali, in caso di positività è obbligatorio aspettare 7 giorni per poter effettuare un nuovo tampone; ora invece, in base al documento che sta per essere approvato, tutti coloro che non hanno più sintomi da 48 ore e risultano negativi al test saranno subito liberi di uscire.  

Si abbrevia inoltre anche la durata della quarantena massima in caso si continui a essere positivi ai tamponi. Ora è di 21 giorni, trascorsi i quali si può comunque uscire di casa in assenza di sintomi da una settimana. Con la nuova normativa questa quarantena verrebbe ridotta a 15 giorni, anche se le Regioni insistono perché si accorci ulteriormente il periodo di isolamento obbligatorio, portandolo a 10 giorni.

Verso lo stop all'isolamento per gli asintomatici
Secondo quanto riportato da La Stampa il Governo sta anche lavorando affinché in autunno venga abolita la quarantena per i positivi asintomatici, che tuttavia per uscire dovranno obbligatoriamente usare la mascherina di tipo FFp2. I positivi asintomatici sorpresi in pubblico senza dispositivi di protezione personale verrebbero sanzionati sia penalmente che pecuniariamente, come accade con chi infrange l'isolamento domiciliare. Le sanzioni attuali prevedono l'arresto da 3 a 18 mesi e un'ammenda da 500 a 5mila euro.

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