Italia con il fiato sospeso tra crisi e Conclave

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- 13/03/2013 08:20

Italia con il fiato sospeso tra crisi e Conclave

Il Paese è in attesa, in questi giorni, fra la crisi economica che continua a farsi sentire, come dimostrano i dati Cerved sulle aziende protestate, e l'elezione del futuro Pontefice, notizia che continua a dominare i principali quotidiani. In questo quadro, i piloti Alitalia hanno proclamato uno sciopero di 24 ore per il 22 marzo.

Aziende, è record di protesti
In Italia l'anno scorso sono state 47mila le aziende non individuali che hanno accusato almeno un protesto: è il record di sempre. Lo affermano i dati Cerved riportati dal Corriere.it: rispetto al 2007, ultimo anno pre-recessione, la crescita dei protesti è del 45 per cento.

Sciopero Alitalia proclamato per il 22 marzo
I piloti Alitalia dichiarano una giornata di sciopero per il 22 marzo prossimo. L'azione sottoscritta unitariamente da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, spiega La Repubblica, ha nel mirino la cessione di attività di volo a operatori esterni e la mancata applicazione degli accordi sulle assunzioni.

Conclave, fumata nera e prezzi alle stelle
L'attesa per l'elezione del nuovo Papa sta portando a Roma un flusso costante di pellegrini. E in questi giorni, secondo La Stampa, i prezzi stanno andando fuori controllo. Le camere d'albergo hanno subito un incremento del 125 per cento sulle tariffe standard del periodo, sfiorando i 160 euro di media a stanza.

Città della Scienza, tracce di benzina sui reperti del rogo
Nell'ambito dei rilievi tecnici effettuati dal Servizio di Polizia Scientifica della Questura di Napoli nei luoghi dell'incendio che ha interessato Città della Scienza, sono stati eseguiti prelievi di materiale combusto in vari punti della struttura. Gli accertamenti tecnici hanno consentito di riscontrare tracce di benzina su 6 reperti. I dettagli su Corriere.it

India, il caso marò e l'economia
Cresce la tensione fra India e Italia per la questione dei due marò che il Governo italiano rifiuta di far tornare nel Paese asiatico. La Repubblica riporta le reazioni politiche del Governo indiano, ma dal punto di vista degli scambi economici, secondo l'analisi di Linkiesta, dovrebbe prevalere il pragmatismo.