Pagamenti online e autenticazioni, Hotrec chiede roadmap europea

A causa del ritardo, da parte dei fornitori di servizi di pagamento per il nuovo standard di autenticazione forte del cliente per le transazioni online, Hotrec invita le autorità nazionali competenti a fare uso del periodo di supervisione flessibile proposto dalla European Banking Authority (Eba) e, pertanto, riporta HotelMag, di non applicarlo dal prossimo 14 settembre come inizialmente previsto.

L’associazione europea, a cui fa capo anche Federalberghi, invita inoltre le stesse autorità a concordare con l’Eba una scadenza comune e una roadmap europea per l’implementazione della Strong customer authentication da parte di tutti i fornitori di servizi di pagamento.

“L’implementazione della Sca nel settore dell’ospitalità è una grande sfida, poiché le aziende fanno affidamento su livelli di intermediazione e transazioni diverse, come le spese di cancellazione – ha affermato Jens Zimmer Christensen, presidente di Hotrec -. Poiché in molti casi le soluzioni tecniche non sono ancora disponibili, le autorità nazionali dovrebbero ritardarne l’applicazione”.

Un settore transfrontaliero
L’associazione sottolinea inoltre che l’ospitalità è un settore transfrontaliero, con un’alta percentuale di pagamenti transfrontalieri, e che approcci e scadenze divergenti per l’attuazione dell’autenticazione forte dei clienti tra gli Stati membri dell’Europa porterebbero a un’alta percentuale di transazioni valide respinte a causa delle differenze nella fase di preparazione nei diversi Paesi. Questo potrebbe, come sostiene ancora Hotrec, avrebbe un impatto drammatico su imprese e consumatori.

“Sarebbe necessario – ha quindi richiesto Christian de Barrin, ceo di Hotrec – un periodo di transizione armonizzato di 18 mesi”.

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