Federalberghi Cortina sfida una stagione difficile e lancia un progetto alternativo allo sci

Cortina è addobbata come per le grandi occasioni, ci sono due metri di neve fresca, qualche persona ha raggiunto le seconde case, ma solo una decina di alberghi ha scelto di aprire dopo l’Immacolata”. Roberta Alverà, presidente Associazione Albergatori/Federalberghi Cortina, riassume così la situazione surreale di una destinazione da sempre abituata, in questo periodo, a brulicare di turisti e appassionati di sci.

“Ci sono colleghi che pensano addirittura di saltare una stagione – ammette Alverà -. Una scelta inevitabile, vista l’incertezza generale che pesa ancora su gennaio. Anche con gli impianti aperti nessuno si aspetta di avere tanti clienti. Gli italiani saranno di nuovo al lavoro e senza gli stranieri sarà impossibile farcela. Per recuperare qualcosa la maggior parte degli albergatori vorrebbe prolungare quanto più possibile la stagione, restando aperti anche dopo Pasqua”.

Come riporta Hotelmag, per quanto riguarda i Mondiali di sci che la località delle Dolomiti ospiterà dal 7 al 21 febbraio 2021, la presidente di Federalberghi Cortina si augura possano prendere avvio: “Non sappiamo ancora se si svolgeranno a porte chiuse, o con il pubblico. In ogni caso, sarebbe un bel messaggio anche nei confronti della clientela internazionale per far capire che la nostra montagna è pronta ad accogliere i turisti”.

Intanto l’Associazione ha lanciato l’iniziativa ‘Le passeggiate con i fiocchi’. “Lo spirito che accompagna un po’ tutti è, da un lato la voglia di ripartenza, dall’altro l’incertezza sul futuro – premette Alverà -. E il settore dell’ospitalità, con la massima attenzione alle regole, prova a mettercela tutta”. Il nuovo progetto rappresenta un’attività alternativa allo sci, offerta ai clienti degli alberghi anche  durante il periodo degli impianti di risalita chiusi.

Il programma si snoda su 9 percorsi: due sono abbinabili a un impianto di risalita, ma non necessariamente; due a un rifugio quale meta finale dove poter degustare piatti tipici; altri 5 sentieri che si snodano nei boschi adiacenti a Cortina. 

“Abbiamo pensato a passeggiate raggiungibili con i mezzi pubblici per lasciare ferma l’auto – spiega Roberta Alverà -. Non si tratta di percorsi che necessitano una notevole forma fisica, non sono per sportivi impegnati né presentano difficoltà o dislivelli importanti, sono fattibili anche con il proprio amico a 4 zampe. Non sono  percorsi per ciaspole o sci alpinismo, sono semplici camminate”. 

È stata inoltre predisposta una cartina dedicata, disponibile in tutti gli alberghi associati. “L’iniziativa è pensata e realizzata dall’Associazione Albergatori per suggerire agli ospiti degli hotel associati un diverso approccio al turismo, a diretto contatto con il paesaggio – aggiunge la presidente -. Ringraziamo Cortina Banca, che ha sostenuto il progetto con un contributo dal fondo per la valorizzazione del territorio”. 

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