BWH Hotel Groupridisegna il futuro, strategia in tre punti

Rafforzamento patrimoniale dell’azienda, potenziamento dei servizi strategici per i soci e un forte impulso allo sviluppo del network. Sono le tre direttrici che guidano il piano di rilancio 2021 di BWH Hotel Group Italia.

Cogliendo l’opportunità offerta dal decreto Rilancio di agosto, che prevede benefici fiscali per le aziende che si ricapitalizzano e per i loro soci, il gruppo ha condotto un’operazione di aumento di capitale e, a seguito della delibera dell’Assemblea Straordinaria di fine ottobre 2020 (che appunto aveva approvato l’operazione di aumento di capitale), BWH Hotel Group Italia annuncia che l’aumento di capitale sottoscritto è stato interamente versato.

"Una manora strategica"
"Si tratta - spiega Walter Marcheselli, presidente di BWH Hotel Group Italia (nella foto con Giovanna Manzi, ceo di BWH Hotel Group) - di un’opportunità cruciale sia per il nostro gruppo, sia per il nostro settore. Abbiamo voluto coglierla con tutto l’impegno dovuto e i nostri soci hanno risposto con grande partecipazione. È una manovra strategica che ci permetterà di affrontare più forti il 2021”.

Per quanto riguarda, invece, la razionalizzazione e il potenziamento dei servizi per i soci, la direzione del Gruppo ha riallocato le risorse nelle aree capaci di generare un concreto vantaggio competitivo agli affiliati: sales, marketing, revenue e digital, attività strategiche alla ripresa del mercato. Tra le novità quella riguardante il gruppo di acquisti per il settore Ho.Re.Ca, SI Supply, che dopo un’esperienza da società autonoma tornerà sotto il controllo di BWH con l’obiettivo di dare nuovo impulso al procurement e nuovi vantaggi agli affiliati. “Siamo in piena fase di rivalutazione degli accordi con i fornitori - spiega la ceo Giovanna Manzi -, con l’obiettivo di creare reciproco valore, personalizzando l’approccio e diversificando la gamma di soluzioni di collaborazione proposte”.

L'impuso alla crescita
Terzo pilastro della strategia 2021 l’impulso alla crescita del network con una campagna incentivi che faciliti alle strutture l’affiliazione al Gruppo. “In questi mesi - sottolinea Manzi - gli hotel indipendenti italiani hanno sofferto più di quelli a brand e meritano, in questa fase, supporto dedicato. Possono tornare a crescere con l’appoggio di un grande network fatto di albergatori, con esperienze, competenze e connessioni d’eccellenza per competere sul mercato nazionale ed internazionale. Un gruppo più numeroso sarà così un gruppo più forte”.

Fee ridotte e impegno a 5 anni
Le migliori condizioni concesse tengono conto delle difficoltà contingenti del settore e riducono le fee di affiliazione, con un impegno contrattuale da parte dell’hotel limitato a 5 anni, consentendo agli albergatori la massima flessibilità nelle valutazioni, rispetto ai più lunghi impegni richiesti dai competitor.

“L’incentivo varrà per tutte le nostre formule di affiliazione: dal brand sotto il cappello Best Western alle Collection, con le soluzioni Worldhotels e Sure Hotels. È il nostro modo di sostenere il settore e di sviluppare un mercato che, se frammentato, resta debole” conclude la ceo.

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