Il commento del direttore
Remo Vangelista
Visa c’è. Come nel caso di altri eventi sportivi di rilevanza internazionale, come le Olimpiadi o i Mondiali di calcio, il colosso attivo nell’ambito dei pagamenti digitali scende in campo a sostegno delle Pmi coinvolte a vario titolo nei Giochi Milano-Cortina 2026.
“Da 60 anni lavoriamo per migliorare la tecnologia e le infrastrutture che favoriscano l’inclusione economica di tutti i soggetti impegnati a trarre il massimo vantaggio dalla propria attività – spiega il country manager di Visa, Stefano Stoppani -. Sotto questo aspetto, le Olimpiadi invernali 2026 rappresentano uno straordinario veicolo di promozione dei territori, favorendo attività e miglioramenti destinati a durare nel tempo, ben oltre i confini dell’evento stesso”.
La domanda delle Pmi è quella di ricevere sostegno per massimizzare le attività e incrementare il business e Visa è pronta a coglierla. “Il progetto iniziato subito dopo la pandemia ha comportato per quasi un milione di piccole e medie imprese italiane un sostegno verso la progressiva digitalizzazione. Un passaggio necessario per migliorare le proprie competenze nel business ed entrare nei circuiti del commercio internazionale, riuscendo a uscire dai confini nazionali. Questo sviluppo ha subito una forte accelerazione nelle tre regioni interessate dalle Olimpiadi Milano-Cortina e le previsioni sono quelle di estendere i benefici anche agli altri territori”.
Al centro dell’attenzione di Visa anche il miglioramento della mobilità urbana, realizzato grazie a una serie di progetti in grado di semplificare e facilitare l’accesso al trasporto pubblico. “L’Italia in questo senso rappresenta un’eccellenza a livello europeo – precisa il manager - con un’esperienza d’uso estremamente ‘friendly’”.
Visa è pronta a inserirsi nella partita Olimpiadi: “Si stima che si registreranno due milioni di arrivi fra Veneto e Lombardia. Solo in Lombardia sono attesi circa 500 mila visitatori internazionali. Una mole di turisti enorme, che avrà bisogno di spostarsi in modo semplice, sfruttando tutte le opportunità offerte dai pagamenti digitali”. Sotto questo aspetto, Stoppani precisa che l’investimento di Visa prosegue per favorirli. “L’Italia è in fondo alla classifica insieme a Bulgaria e Romania. Manca ancora una conoscenza generalizzata delle opportunità offerte dal pagamento elettronico, anche se un miglioramento c’è. Basti pensare che in base a dati forniti dal Polimi, nel 2024 è avvenuto per la prima volta il sorpasso dei pagamenti elettronici rispetto a quelli in contanti”.
Ora, l’obiettivo è quello di allargare progressivamente i soggetti economici ai quali fornire assistenza verso la transizione digitale, restituendo nuovo valore alle attività economiche sul territorio. E in questo le Olimpiadi 2026 possono diventare un acceleratore formidabile.