Il commento del direttore
Remo Vangelista
Se pensate di conoscere Ibiza, beh, pensate di nuovo. Prendendo liberamente spunto dalla nuova campagna di comunicazione della Spagna, (Think you know Spain? Think again), l’isola delle Baleari finisce sotto i riflettori di una dinamica che la vede pronta a cambiare di nuovo pelle, configurandosi come una destinazione sempre più vocata al turismo di lusso.
I dati li fornisce direttamente Juan Miguel Costa, direttore insulare per la Promozione Turistica di Ibiza: “La legge sul Turismo del 2012 ha permesso a molti alberghi e strutture obsolete di essere modernizzate, trasformate e, nella maggior parte dei casi, riqualificate – racconta a TTG Luxury -. In questo modo, negli ultimi 10 anni, siamo passati da un sistema alberghiero basato su alberghi sulla spiaggia di categorie basse a una nuova realtà”.
Una realtà che ha visto, in 10 anni, aumentare l’offerta di hotel 5 stelle sull’isola del 1.900%. In numeri reali, si è passati da 1 solo hotel di fascia alta a 20 strutture, con un’incidenza di circa 7mila camere upper level su un totale di 70mila camere sull’isola.
“In molti contesti, siamo considerati una destinazione di lusso – prosegue Costa -. Tuttavia, la realtà non è questa. È naturale che il settore del lusso abbia preso Ibiza come punto di riferimento: molte persone in tutto il mondo aspirano a vivere o, almeno, a trascorrere le proprie vacanze in un ambiente paradisiaco, con decine di spiagge da cartolina, dove c’è il miglior divertimento del mondo. L’impegno dell’isola, però, tramite l’ente di promozione turistica, si basa sul segmento di turismo familiare”.
Malgrado l’impegno dell’ente per il turismo sia differente, è evidente che uno spostamento verso l’alto di gamma dell’offerta è partito e sembra proseguire senza sosta. “Ibiza si sta affermando sempre di più come una delle destinazioni di lusso maggiormente ricercate a livello internazionale. L’isola sta vivendo una nuova era dell’ospitalità, in cui raffinatezza, sostenibilità e autenticità si fondono con equilibrio - dice Alejandra Galindo Torres, gm di NH Collection Ibiza, una delle ultime strutture upper level aperte sull’isola -. Ibiza sta attraversando una trasformazione profonda, orientandosi verso un modello turistico sofisticato, che si rivolge a un nuovo tipo di viaggiatore, esigente, appassionato e alla ricerca alta qualità, sostenibilità e originalità”.
Il lusso contemporaneo
Lusso sì, quindi, ma un lusso contemporaneo, che non guarda all’opulenza, bensì a un viaggio più profondo e consapevole. “Oltre al turista tradizionale, sempre più viaggiatori, soprattutto le generazioni più giovani come la Gen Z, cercano esperienze significative e autentiche che li connettano con l'anima di un luogo. Sono attratti da marchi e destinazioni che rispettano il patrimonio locale e abbracciano l'identità culturale – spiega David González, commercial director di Fergus Hotels and Affiliated by Fergus, che ha appena dato vita al Fergus Style Punta Arabí, nel cuore del mercato hippie dell’isola -. Abbiamo sviluppato l'esperienza di Fergus Style Punta Arabí per creare un hotel lifestyle che celebri la vera essenza di Ibiza: libera, creativa, rilassata e vibrante. Volevamo che l'hotel fosse un luogo in cui gli ospiti potessero percepire la tradizione dell'isola in modo contemporaneo e stimolante. Stiamo notando, infatti, sempre di più che il viaggiatore di Ibiza di oggi è curioso e alla ricerca di momenti autentici da ricordare a lungo dopo la sua visita, e volevamo che l'esperienza in hotel offrisse proprio questo”.
Un nuovo sviluppo
Il futuro corre, quindi, su una nuova vocazione, alla quale, in maniera forse indiretta, sta contribuendo anche il governo locale. “Ibiza ha sempre saputo reinventarsi rimanendo fedele alla sua anima – dice ancora González di Fergus -. L'isola ha attraversato diverse ondate di turismo, dalle fughe bohémien all'iconica vita notturna, e oggi stiamo entrando in un nuovo capitolo, segnato dal desiderio di un viaggio più profondo e consapevole. C'è un crescente interesse per esperienze incentrate sul benessere, sulla cura olistica della persona e sulla riconnessione con la natura: tendenze globali che si sposano particolarmente bene con ciò che Ibiza offre in modo naturale. Il suo mix unico di energia, spiritualità e bellezza naturale la rende la cornice perfetta per ritiri, viaggi consapevoli ed esperienze di lifestyle curate”.
Certo, il lusso sembra essere un elemento imprescindibile del nuovo sviluppo: “Le prospettive per il futuro indicano una crescita costante del segmento premium e di lusso, spinta da investimenti strategici in settori come la gastronomia d’eccellenza, la cultura e le tecnologie legate agli eventi – sottolinea Galindo Torres di NH Collection -. Questa evoluzione riflette da un lato le nuove esigenze e aspettative di un viaggiatore sempre più consapevole, dall’altro la volontà, ormai imprescindibile, di tutelare l’ambiente naturale e l’identità culturale dell’isola”.
Una volontà che, appunto, il governo locale esprime nel tentativo di contenimento del turismo. “Ibiza sta attualmente vivendo un periodo di contenimento del turismo. In un’isola ambita da tutti, dove persone di tutto il pianeta vogliono venire a trascorrere le loro vacanze, per le sue spiagge, la sua gastronomia, il suo ambiente e, non possiamo negarlo, la sua offerta di divertimento, dalle istituzioni pubbliche ci impegniamo al massimo per un turismo sostenibile” conclude Juan Miguel Costa. Fra le iniziative, la destagionalizzazione, la spinta al turismo Mice e sportivo, ma anche la lotta agli affitti turistici abusivi e, da quest’anno, il limite all’ingresso di veicoli, con un massimo di 20.168 auto ammesse alla circolazione sull’isola nei mesi estivi, oltre a quelli dei residenti.
A contribuire al contenimento dei flussi sicuramente può aiutare, anche, l’innalzamento del livello turistico della destinazione.