Il commento del direttore
Remo Vangelista
I servizi di lusso valgono 1.200 miliardi di euro l’anno. E di questa somma, ben 340 miliardi riguardano il settore del turismo. È quanto riportano le stime di Boston Consulting Group.
Come si legge su Il Sole 24 Ore, la categoria a maggior tasso di crescita è il cosiddetto lusso esperienziale, all’interno del quale rientrano anche viaggi, hotel e barche, ma anche arte, food, vini, alcolici, arredi e prodotti hi-tech, che in totale generano 670 miliardi l’anno e che sono prodotti tipici del made in Italy.
“Il settore del lusso – spiega Antonio Achille, partner e manager director di Bcg – continua a macinare tassi di crescita consistenti, ma è interessato da un cambio di atteggiamento da parte del consumatore. Si passa infatti dall’attenzione verso il lusso ostentato all’interesse per un lusso condiviso, basato più sull’esperienza che sul possesso fisico, con un’attenzione particolare ai viaggi”.
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