Dove dormono e come viaggiano i turisti in Italia: un identikit

Il 2017 va in archivio come uno degli anni record per il turismo itaiano. Lo confermano i dati Confesercenti, che per l'anno appena concluso evidenziano una crescita del 4,2% sul 2016 i termini di presenze.

Le previsioni tracciate mostrano dati incoraggianti per tutti i tipi di strutture, anche se i valori potrebbero ulteriormente migliorare per effetto della domanda last minute.

Le strutture ricettive
Gli alberghi registreranno aumenti sia dei turisti italiani (+2,4%) sia degli stranieri(+2,2%), a differenza delle strutture extra-alberghiere dove l'aumento degli italiani si ferma all'1,1% e quello degli stranieri sale al 3,9%.

La domanda turistica è in crescita in tutte le aree geografiche, con percentuali più elevate per il Sud e le isole (+2,8%) e per il Nord-Ovest(+2,7%) più contenute le stime per le regioni del Nord-Est e del Centro Italia, anche se comunque in progression di circa 2 punti percentuali.

I prodotti turistici
Ottima la ricettività delle città e dei centri d'arte (+2,5% e un incremento degli stranieri del +2,9%) e campagna/collina (+2,3%,con una crescita attesa degli stranieri pari al +4,2%).

Aumentano i flussi anche del turismo montano (+2,2%), le località di mare (+2%) e dei laghi (+1,6%). Dinamico anche il mercato delle aree classificate ad 'altro interesse' (+2,6%), mentre si mostrano stabili le località termali (+0,1%). P. T.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana