Da GiocaJouer a Zoomarine: Claudio Cecchetto e la sfida turismo

Siamo stati abituati a conoscerlo per il mondo dello show business, che lui ha contribuito ad alimentare con nuove scoperte grazie alla sua grande capacità come talent scout. Senza dimenticare quel tormentone che a quasi 40 anni di distanza dall’uscita ancora invade le nostre radio, vale a dire GiocaJouer.

Ora Claudio Cecchetto si prepara a giocare un’altra partita, affacciandosi nel mondo del turismo. Quest’anno, infatti, il disk jockey e produttore indosserà una nuova maglia, quella del direttore artistico per il parco di divertimenti romano di Zoomarine.

Questa mattina insieme all’amministratore delegato Renato Lenzi svelerà quali saranno i suoi progetti e cosa riserverà al pubblico la stagione di uno dei parchi a più rapida crescita (non a caso sono 600 i posti di lavoro previsti per quest’anno). E c’è da scommettere che il suo nome, oltre alle sue capacità, darà un contributo fondamentale allo sviluppo di Zoomarine.

Quello del parco romano, in realtà, non è l’unico progetto di valorizzazione turistica intrapreso da Cecchetto. Lo scorso anno, infatti, ha dato il via al piano ‘Misano Marittima’, ovvero la creazione di un distretto di Misano nel segno delle smart city e, ovviamente, dalla musica e quest’anno l’idea entrerà nel vivo. Inoltre il suo nome e quello di Radio Deejay è legato a doppio filo con un altro parco, Aquafan, la cui fortuna deve molto anche alle esibizioni sue e delle sue scoperte.

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