Raddoppio tassa di soggiorno: la posizione di Assoturismo Confesercenti

Continua la polemica sul raddoppio della tassa di soggiorno previsto per i capoluoghi che hanno avuto presenze turistiche in numero venti volte superiore a quello dei residenti. A dire la sua questa volta è il presidente di Assoturismo Confesercenti, Vittorio Messina: “Si tratta - dice - di una novità su cui esprimiamo notevoli perplessità, in assenza di una preventiva consultazione delle parti interessate. Sicuramente non rappresenta una misura utile per la crescita dei flussi turistici verso l’Italia per il 2020”.

Il provvedimento interessa, è vero, poche mete come Firenze e Rimini, ma proprio per la loro notorietà “il messaggio che arriva ai potenziali visitatori è sicuramente negativo, soprattutto dal punto di vista psicologico” sostiene Messina. Una mossa indicativa di come si utilizzi un comparto fondamentale per l’economia del Paese “per trasferire a livello locale quelle risorse che il centro non garantisce più”.

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