I porti sardi parano il colpo: in agosto flessione ferma al 22%

I porti sardi resistono all’emergenza e riescono a limitare a una flessione del 22% il traffico passeggeri di agosto raffrontato all’agosto 2019.

Questo dato riporta un po’ di serenità dopo mesi di allarme rosso, con numeri che in aprile indicavano un calo del 96% rispetto al corrispondente periodo del 2019.
L’inversione di tendenza, come segnalato da La Nuova Sardegna, indica la ripresa e l’adattamento del settore da e per l’Isola.

In dettaglio, negli ultimi 31 giorni negli scali di Olbia, Cagliari, Golfo Aranci e Porto Torres vengono registrati circa 320mila passeggeri in meno tra arrivi e partenze. Questo significa un milione 104 mila passeggeri 2020 contro un milione 424mila dell’agosto 2019.
Questi numeri portano il dato globale degli ultimi due mesi e mezzo a una flessione media de 38%.

“Non possiamo gioire del risultato dei traffici marittimi dei primi otto mesi di questo orribile 2020 – ha detto Massimo Deiana, presidente dell’Adsp del Mare di Sardegna – ma, allo stesso tempo, dobbiamo ritenerci soddisfatti della netta ripresa registrata nel periodo estivo. Agosto, rispetto ai timori generali del settore dello shipping, ha dato una risposta del tutto inattesa, conentenedo un trend negativo senza precedenti e riportando le perdite a poco più del 22% rispetto all’azzeramento totale della movimentazione al quale abbiamo assistito la scorsa primavera”.

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