Confesercenti: il caro energia costa 3,5 miliardi al turismo

Il caro energia è costato alle imprese dell'Horeca un esborso aggiuntivo di quasi 3,5 miliardi di euro. A fotografare l’impatto degli aumenti delle fonti energetiche sul comparto della ristorazione, della ricettività e dei servizi catering sono i numeri elaborati da Confesercenti e diffusi in occasione dell’Assemblea 2022 a Roma.

“Da giugno 2021 ad agosto 2022 il prezzo dell’energia e del gas è aumentato di circa dieci volte - ha detto la presidente nazionale Patrizia De Luise, sottolineando come il caro energia sia - la più importante battaglia da vincere in questo momento”.

Rispetto al pre-pandemia, il prezzo delle importazioni totali di energia è cresciuto del 286%, il prezzo del solo gas naturale del 767%, con un aumento medio della bolletta elettrica del 269%.

Una corsa che, secondo il presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina, sta già avendo impatti pesanti sul tessuto ricettivo: “Parecchie strutture alberghiere hanno preferito chiudere per tagliare le spese piuttosto che affrontare una stagione dove la voce dei ricavi è incerta. Questo è il termometro di una situazione allarmante, che va affrontata”. A. D. A.

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