Renzi, Fiavet: "Non condivido l'entusiasmo di Brambilla"

"I forti segnali di ottimismo enunciati dal ministro per il Turismo Michela Vittoria Brambilla ci lasciano molto perplessi". Cinzia Renzi, presidente nazionale di Fiavet, non lascia spazio alle illusioni in merito ai dati dell'Osservatorio Nazionale per il Turismo. "L'incremento dei viaggi degli italiani non vuol dire incremento di fatturato. La forte stagnazione dei consumi, infatti, ha pressoché dimezzato il budget di spesa delle famiglie italiane e i ricavi si sono ulteriormente affievoliti" dice Renzi. Che sottolinea come un bilancio della stagione estiva 2010 si potrà fare solo con i dati del mese di luglio ed agosto "che purtroppo - dice - al momento sono molto negativi. In quasi tutte le realtà i dati del turismo organizzato rispetto al 2009 sono diminuite del 10% e i fatturati del 15%. Spero di sbagliarmi, ma le indicazioni dei prossimi mesi sono tutt'altro che positive". La voce delle agenzie di viaggi non è, insomma, portata a condividere l'ottimismo della politica. "Le oltre 13mila agenzie di viaggi italiane - incalza Renzi - in questo momento continuano a soffrire la situazione contingente. La crisi sta colpendo destinazioni e turismi che sembravano fino ad oggi immuni". Renzi chiede un momento di confronto per tirare le fila del comparto: "È di qualche giorno fa la notizia del fallimento del tour operator inglese Goldtrail, per il quale ci siamo già attivati presso l'Ectaa per reperire le informazioni utili ai nostri associati, che fa seguito a quanto avvenuto in merito ai Viaggi del Ventaglio - conclude il presidente - . Non vorremmo, però, che l'estate 2010 si ricordasse per il collasso del turismo italiano".

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