Turismo senza crisi: 50 milioni di viaggiatori in più nel 2015

“Il turismo internazionale ha raggiunto nuove vette”. Taleb Rifai, segretario generale dell’Unwto, saluta con queste parole il nuovo record, il sesto consecutivo, segnato dall’industria mondiale dei viaggi nel 2015.

In base al Barometro dell’associazione, infatti, gli arrivi turistici internazionali lo scorso anno sono aumentati del 4,4 per cento rispetto al 2014, raggiungendo un totale di 1,184 miliardi di viaggiatori, 50 milioni in più rispetto all’anno precedente.

Questa volta, contrariamente al trend degli anni precedenti, la crescita nelle destinazioni dalle economie avanzate, pari al più 5 per cento sul 2014, ha superato quella delle economie emergenti (più 4 per cento), trainata dalle ottime performance dell’Europa.

Il Vecchio Continente, infatti, non perde la sua attrattività per il turismo internazionale, chiudendo l’anno con un incremento di arrivi di circa 5 punti percentuali.

All’interno dell’Europa sono migliori le performance della parte orientale, a più 6 per cento, mentre quella mediterranea ha ospitato il 5 per cento di arrivi in più e quella occidentale il 4 per cento. In totale gli arrivi europei sono saliti a 609 milioni, 29 milioni in più sul 2014.

"Ora - auspica Rifai - bisogna concentrarsi di più sul tema della sicurezza; Unwto continuerà a sollecitare i governi affinché investano in progetti di tutela dei viaggiatori, per ridurre al minimo l’esposizione del settore alle minacce esterne".

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