Il commento del direttore
Remo Vangelista
Apre domani a New York Spyscape, il più grande museo interattivo al mondo dedicato al mondo dello spionaggio. Progettato dallo studio Adjaye Associates, è stato sviluppato grazie alla consulenza di professionisti del settore, tra cui esperti di pirateria informatica ed ex direttori di agenzie di intelligence.
Esperienze interattive
Lo spazio tematico, che si trova a due isolati dal MoMA al suo interno ospita sette diversi ambienti interattivi in cui il visitatore potrà vivere storie di spionaggio a cavallo tra il reale e il digitale, immergendosi nell’universo delle agenzie di intelligence, hacker, code-breaker e giornalisti investigativi.
Vi sarà inoltre la possibilità di scoprire le grandi narrazioni storiche, come quelle dei crittoanalisti nella Seconda Guerra Mondiale, dei piloti spia della Guerra Fredda, o ancora quella del cacciatore di spie che scoprì il più pericoloso traditore dell’Fbi o dell’hacker teenager che si inserì nel sito della Cia.
Numerose esperienze interattive consentono, poi, ai visitatori di poter provare in prima persona le sfide della vita di una spia, dalla macchina della verità fino a prove di agilità. Oltre ad accogliere mostre a tema, Spyscape ospiterà al suo interno anche un bar, spazi per eventi privati e una libreria con oltre mille libri sullo spionaggio.
Secondo quanto dichiarato al Wall Street Journal dal capo dello staff di Spyscape Shelby Prichard il nuovo museo è costato decine di milioni di dollari.
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