Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono 29 i nuovi siti Unesco usciti vincenti della 43ma edizione del comitato World Heritage di Baku che ha incoronato le Colline del Prosecco come 55° sito tutelato in Italia.
Il nostro Paese, grazie a questo nuovo ingresso, è ora in testa alla graduatoria delle nazioni con più aree valorizzate dall’Unesco insieme alla Cina, che dopo anni di inseguimento ha raggiunto l’Italia grazie all’ingresso nelle liste dei patrimoni dell’Umanità di due nuove realtà: la riserva naturale di Dafeng Elk e le rovine di Liangzhu.
Dal comitato Unesco escono importanti novità che incoronano come siti tutelati alcuni nomi celeberrimi della cultura mondiale: i due più noti sono Babilonia, malgrado gli scempi della guerra, e la città di Jaipur in India.
Ma ci sono alcune chicche fra gli ingressi. Una delle più interessanti è la dichiarazione di Patrimonio dell’Umanità per due esperimenti architettonici d’eccellenza negli Usa che portano la firma di Frank Lloyd Wright: la casa sulla cascata e il Guggenheim Museum di New York. La Francia, invece, inserisce in lista le terre australi e antartiche mentre la Spagna il Risco Caldo e le Montagne Sacre di Gran Canaria.
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