Abta: le conseguenze di Brexit per il turismo

Cosa accadrà se il 31 ottobre il Regno Unito lascerà l'Europa con il no-deal? L'incertezza riguarda tutti, dai comuni cittadini a chi opera nella travel industry. Come spiega Mark Tanzer, chief executive di Abta, l'associazione britannica degli agenti di viaggio, vi sarà un impatto anche sul lavoro dei tour operator.

"Sicuramente vi saranno ripercussioni sui cambi con il dollaro e dunque sulla capacità di spesa dei consumatori", spiega. "Dal 2016 a oggi non vi sono state grosse influenze sul turismo, ma parliamo ancora del breve termine".

Tutto questo si aggiunge anche ad alcuni trend che stanno cambiando la il settore viaggi, a partire dal ritorno di destinazioni come la Turchia. "Al momento non abbiamo visto una netta riduzione degli spostamenti verso UK", continua. "Anche se - aggiunge Claudia Miguel, investment & tourism project manager del Portuguese national tourist office in UK - il collasso di Monarch Airlines ha portato a una netta riduzione dei voli".

In caso di Brexit senza accordo con Bruxelles, le travel company dovranno essere pronte a cambiare le loro strategie in quanto, seppure nessuno voglia interrompere il rapporto di successo tra Ue e Uk, l'attrattività del Regno Unito potrebbe ridursi. "Gli effetti della Brexit nel lungo termine - conclude Tanzer - si rifletteranno anche sui lavoratori stagionali, fondamentali nel turismo".

Gaia Guarino

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