Barcellona e la scommessa del turismo esperienziale

Barcellona si sta riprendendo da un anno critico dal punto di vista turistico. Dopo un 2017 florido, il 2018 ha portato a una battuta di arresto, scaturita in primis del caos Catalogna, ma anche dall'attentato terroristico della Rambla. Episodi che hanno lasciato il segno penalizzando i flussi.

"I primi 9 mesi dell'anno hanno mostrato dei segnali di ripresa" ha dichiarato Germana Autore, business development executive di Barcelona Guide Bureau. Sono infatti aumentati i turisti e, sebbene sia diminuita la durata media di permanenza (3 giorni circa), la spesa turistica non è calata. I visitatori, infatti, puntano molto al turismo esperienziale, sono sempre più interessati a investire tempo e denaro per conoscere al meglio la città e le tradizioni del luogo.

Le prospettive future? "Il 2020 si prospetta un anno molto positivo, i prezzi sono saliti, il soggiorno rimane corto ma i clienti tendono a investire nelle esperienze".

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