Il mondo del lussoha voglia di Italia: i grandi numeri di Enit

Esteri
- 03/12/2019 08:04

Il mondo del lussoha voglia di Italia: i grandi numeri di Enit

"L'Italia è la destinazione turistica per eccellenza, e come tale può accogliere anche i turisti altospendenti rispondendo appieno alla loro domanda di lusso". Così Giorgio Palmucci, presidente di Enit, racconta a TTG Italia la scelta di essere presenti in forze a Iltm, la fiera del turismo di lusso che si è aperta ieri sulla Croisette con un welcome party tutto a tema Made in Italy.

Italia in vetta alle preferenze
La Penisola, infatti, secondo i dati, si colloca in testa alle scelte dei turisti tra le destinazioni mondiali legate al lusso, segmento per il quale è prima per fra i cosiddetti affluent davanti a Francia, Sud Africa e Usa; per i Millennials batte Thailandia, Islanda e Sud Africa; per le famiglie l'Italia supera il Messico, le Hawaii e perfino Orlando con la sua Disneyworld. "Che l'interesse sia alto lo dimostrano le tante catene alberghiere internazionali di alto e altissimo livello che stanno cercando o hanno appena aperto nel nostro Paese - dice ancora Palmucci -. L'ultimo esempio in ordine di tempo è l'arrivo di Jumeirah con il Capri Palace, ma ci sono molti che stanno cercando, come ad esempio Oberoi".

Quota di mercato in crescita
Anche la scelta della modalità di viaggio rende bene l'idea di come si stia alzando la quota di mercato con maggiore disponibilità economica attratta dall'Italia. Nel 2019 sono aumentati i viaggiatori in business dall'estero del 12,7 per cento, viaggiatori che hanno trascorso, insieme ai turisti italiani, oltre 11milioni di notti in alberghi di lusso. Alla base della forte presenza di Enit a Iltm anche la consapevolezza che le previsioni evidenziano come entro il 2025 i viaggi di lusso cresceranno più velocemente rispetto a qualsiasi altro tipo di viaggio, con un incremento del 6,2 per cento, più di un terzo rispetto al totale dei viaggi che cresceranno del 4,8 per cento.
"È necessario continuare a migliorare le infrastrutture, ma anche con investimenti nell'accoglienza e nella sicurezza, per continuare ad essere competitivi in un mercato forte come quello del lusso" conclude Palmucci.