Erutta vulcano in Nuova Zelanda: turisti ancora dispersi

L’escursione sul vulcano Whakatane sull’isola di White in Nuova Zelanda si è trasformata in tragedia per circa 50 turisti, dei quali erano partiti dalla nave da crociera Ovation of the Seas di Royal Carribbean.
Secondo quanto riportato da La Stampa, il bilancio purtroppo ancora provvisorio è di 5 morti e 34 feriti che sono ricoverati in ospedale, ma mancano ancora all’appello almeno 8 persone.
L’ultima eruzione del vulcano risale al 2016 ma dopo gli ultimi fatti gli esperti temono che ci saranno altri fenomeni di assestamento. “Ritieniamo che le persone che potevano essere recuperate ancora in vita siano già state tratte in salvo -  ha dichiarato il vice commissario di polizia John Tims -. Non ci sono segni di vita. In base alle informazioni che abbiamo, non crediamo ci sia alcun sopravvissuto”.
Non è ancora chiaro quante persone fossero effettivamente sull'isola, anche se la premier neozelandese Jacinda Ardern ha chiarito che nei pressi dell’isola ci sarebbero state circa 50 persone.

La nota di Royal Caribbean
Una nota diffusa da Royal Carribbean definisce la compagnia come  “devastata” dall’accadimento.  Al momento la compagnia sta collaborando con le autorità locali “per fornire tutto l’aiuto e l’attenzione” ai passeggeri e alle loro famiglie. “Stiamo anche inviando membri del personale sia dalla nostra nave, sia dagli uffici di Sydney e Auckland per assistere i membri delle famiglie in qualsiasi modo possibile”.

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