Il mercato cineseriprende a viaggiare: prime prenotazioni per maggio e giugno

Il turismo cinese inizia a vedere la luce dopo l'abisso in cui è precipitato all'inizio dell'anno come conseguenza della pandemia di coronavirus. Come riportato da Preferente infatti, il co-fondatore di Sina Tourism, Jingru Bai, ha rivelato che i cinesi "Stanno ricominciando a pianificare viaggi per i mesi di maggio e giugno. E i più timorosi lo stanno facendo per l'estate".

Secondo il manager, "le persone sono disposte a viaggiare di nuovo, un segnale di grande fiducia dopo mesi di paralisi assoluta nel settore del turismo. Tuttavia, questa futura ripresa di uno dei settori più colpiti dalla crisi sanitaria richiederà tempo per essere avvertita anche nelle mete internazionali”. Il motivo, come riconosce Bai, è che "I cittadini cinesi hanno timore di andare all’estero ed essere sottoposti nuovamente al contagio. La ripresa del viaggio su larga scala dipenderà in gran parte dall’andamento dei contagi da coronavirus".

La recessione economica causata dalla pandemia ha inoltre evidenziato un calo del potere d'acquisto dei viaggiatori, che porterà molte persone a non disporre di un budget da dedicare ai viaggi. Un altro fattore di speranza nel futuro è però rappresentato dal fatto che alcune delle grandi fiere cancellate dalla minaccia di Covid-19 sono già state riprogrammate per l’ultimo trimestre del 2020. Perché “L’anno non è ancora completamente perduto per la Cina”.

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