Israele punta sui tour operator per far ripartire il turismo

Una mano tesa ai t.o. e alla filiera tradizionale: così Israele si candida a far ripartire quanto prima il turismo internazionale alla volta delle sue località.

"Israele ha molte potenzialità per riprendersi quanto prima come destinazione turistica - assicura Kalanit Goren Perry (nella foto), direttrice dell'Ufficio nazionale israeliano per il turismo in Italia -, grazie soprattutto all'offerta variegata di proposte alla sua immagine cresciuta molto in Italia negli ultimi anni".

Gli arrivi dalla Penisola sono cresciuti del 77% nel 2018 e del 27% nel 2019: dopo lo stop del 2020 a causa della pandemia, ora si guarda al futuro.

"Ritengo che i t.o. giocheranno un ruolo fondamentale per la ripresa - sottolinea Efrat Meir Groman, direttore marketing Europa dell'Ufficio turistico israeliano -: hanno la grande opportunità di proporre nuove destinazioni, favorire il turismo sostenibile e soprattutto tenere i viaggiatori informati circa normative e protocolli".

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