Outbound, Cina e Russia i mercati a maggiore crescita

Cina e Russia crescono a doppia cifra sul fronte dell'outbound al di fuori dei confini nazionali.

È quanto emerge dall'indagine sui trend nei viaggi all'estero, pubblicata da Ipk in occasione dell'apertura del 21esimo World Travel Monitor Forum a Pisa. Due mercati emissori, Cina e Russia, che registrano incrementi rispettivamente del 26 e del 12 per cento.

Decisamente più lievi, invece, i tassi di progressione di alcuni bacini d'origine tradizionali come Germania, a più 2 per cento, Stati Uniti a più 1 e Gran Bretagna a più 3 punti percnetuali rispetto allo scorso anno.

Sempre secondo l’indagine, il 2013 in venti dei principali mercati del mondo è stato uno degli anni di maggiore successo nel settore, registrando un +4 per cento.

"I viaggi restano senza dubbio uno dei megatrend globali - commenta Rolf Freitag, presidente di Ipk International -. Già oggi un terzo dell'umanità fa dei viaggi".  

Nella scelta della tipologia di vacanza si nota il trend internazionale va verso un aumento dei viaggi con motivazioni culturali, con un +8 per cento per i viaggi in città e un +5 per i tour turistici, ma anche delle classiche vacanze in spiaggia, +5.

Per quanto riguarda il comportamento dei viaggiatori nel mondo, la sezione dei viaggi d'affari ha avuto uno sviluppo positivo - +6 per cento - nel periodo gennaio-agosto 2013, in contrasto con il calo del 10 per cento dei viaggi d'affari tradizionali.

In base alle indagini sui trend del World Travel Monitor, Ipk calcola un "indice della fiducia mondiale" del 4 per cento nel 2014.

Questo significa che anche l'anno prossimo, come in quello ancora in corso, si assisterà a un aumento robusto del numero di viaggi all'estero, grazie alla spinta del numero crescente di brasiliani, cinesi e russi che fanno il primo viaggio della loro vita.

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