Il commento del direttore
Remo Vangelista
Crescono le aspettative della Croazia sul mercato tricolore. Sulla scia del nuovo collegamento Roma-Rijeka (Fiume) che sarà attivato con la stagione estiva, l'ente del turismo valuta le ricadute positive che il volo avrà nel favorire i flussi.
"Il nuovo corridoio rappresenta un'opportunità di grande rilievo per potenziare il traffico turistico. Gli italiani - sottolinea il direttore dell'Ente del Turismo Croato in Italia, Dario Matosevic (nella foto) - sono per noi il terzo bacino più importante dopo Slovenia e Germania, ma il primo mercato estero come capacità di spesa".
E molte sono le carte giocate dal Quarnero, la regione di Rijeka, per catturare l'interesse dei viaggiatori nostrani: spiagge bianche, 32 aree protette, un circuito di strutture ricettive certificate e una tradizione nell'offerta wellness lunga 170 anni. "Attualmente la Croazia sta investendo molto nella diversificazione della sua offerta turistica, e tra le tipologie in forte crescita - precisa il direttore - c'è il turismo della salute, quello naturalistico e le vacanze spa".
Nel 2013 la Croazia ha registrato 969.802 arrivi dall'Italia, un risultato sostanzialmente in linea con il 2012. Rilevante anche il numero dei pernottamenti che si è attestato sui 4.669.428, il 2 per cento in meno rispetto all'anno precedente. Nel Quarnero gli italiani occupano il quarto posto nella classifica degli arrivi e generano il 10 per cento dei pernottamenti totali.
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