Il serpente argentato

Opinioni
- 07/07/2016 09:29

Il serpente argentato

Nel piccolo aeroporto di Mount Hagen negli Altopiani Occidentali di Papua Nuova Guinea, dopo aver pesato il bagaglio ci chiedono di salire, uno per uno, sulla vecchia bilancia per essere pesati. "È importante - spiega l'impiegato - per non sovraccaricare l'aereo che vi porterà fino al fiume Sepik".

Fuori sulla pista troviamo un piccolo aereo a turboelica, e un giovane dai capelli rossi che gli gira intorno, tirando calci alle ruote, aprendo e chiudendo sportelletti, e facendo girare con una mano l'unica elica.

"Sarà un tecnico dell'aeroporto e sta facendo gli ultimi controlli prima dell'arrivo dell'equipaggio", commento ai miei compagni di viaggio. Finito il giro il giovane si avvicina e si presenta: "Ciao, sono Tim, il vostro pilota". "Ma non avrà neanche 18 anni", sussurro sottovoce e uno degli amici che si gira e chiede: "Scusa ma quanti anni hai?".

Tim sorride e dice che di anni ne ha 25 anni e che vola da 12, avendo imparato sul piccolo aereo di famiglia nell'outback australiano dove la casa più vicina, quella della zia, distava due ore in aereo.

Saliamo a bordo e prendo posto dietro Tim che ci spiega le misure di sicurezza, illustra la rotta e dice che atterreremo sulla piccola pista lungo il fiume Sepik dopo circa 70 minuti di volo. Il piccolo Cessna si alza leggero come una piuma dalla pista. Il tempo è bello e ogni tanto guardo giù sulla sterminata foresta pluviale. E mi accorgo che anche Tim guarda giù molto spesso, come se cercasse qualcosa. E mi sorge il dubbio.

Ci saremo persi? Tim sta cercando un punto di riferimento? Chiudo gli occhi e quando mi sveglio il Cessna sta già rullando sulla striscia di terra battuta accanto al fiume.

Quella sera, dopo un ottimo piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino preparato dallo chef papuano, confesso i miei timori a Tim. "Dimmi Tim, ti eri perso? Perché guardavi sempre giù?" E lui, ridendo: "Ma per ammirare la vista. Non hai visto quanto fosse bello il fiume che si snodava attraversava la giungla come un grande serpente argentato?".