Lazzerini e l’Enit che cambia

Fabio Lazzerini esce sorridente dalla Camera dei Deputati. L’incontro con la Commissione Attività Produttive è andato secondo le previsioni, “perché abbiamo rispettato i piani”.

Il consigliere delegato dell’Enit si è speso molto in questi mesi lavorando a stretto contatto con Evelina Christillin, la presidente che ha accettato la sfida pur sapendo che andava a occupare una poltrona scomoda. Spesso sotto la lente critica dell’opinione pubblica.

Lazzerini si muove con una certa facilità nei palazzi romani e, dopo mesi tutti corsi in salita, spiega: “Non è stato semplice ma sono orgoglioso del nostro lavoro. Chiaro che abbiamo davanti ancora tante sfide, ma adesso ci sentiamo più sicuri e con la stessa voglia del primo giorno. La prossima settimana si aprirà la fiera internazionale di Berlino e, per la prima volta, ci presenteremo con 10 regioni tutte dentro lo stesso stand. Questi sono i segnali del cambiamento”.

Un passaggio finale Lazzerini lo dedica allo sviluppo della strategia digital “perché ci aspettiamo molto da questo progetto. Ora non ci resta che andare avanti secondo il piano e il turismo italiano tornerà ad occupare la posizione che merita”.

Intanto va avanti il piano di selezione per l’assunzione di nuovo personale. Enit ha ricevuto 10mila domande e ora si apre la fase di valutazione. Un altro tassello del piano triennale che si concluderà a fine 2018.

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