Zilio, Primarete: "L'Iva dei t.o. sulle commissioni è un autogol"

“Indebolire il popolo delle adv da parte dei produttori rappresenta un vero e proprio autogol”.

Arriva anche la presa di posizione di Ivano Zilio, presidente di Primarete, sul tema Iva e commissioni dei tour operator. La novità applicata da alcuni tour operator, evidenzia il manager, “rappresenta un chiaro peggioramento del rapporto commissionale”.

Secondo il teorema di Ivano Zilio con la situazione attuale “adv e network andrebbero a perdere una marginalità importante e i t.o. stessi perderebbero quote di mercato”, in quanto la distribuzione “potrebbe andare alla ricerca di nuove marginalità, dirottando i clienti sui t.o. non convenzionati con queste modalità”.

Altro dubbio del presidente Primarete è che nel bilancio di fine anno i tour operator di questo fronte possano ritrovarsi con una perdita di punti percentuali di clienti, orientati appunto verso altri prodotti. “La commissione è un valore aggiunto, perché gli adv parlano dei prodotti t.o. quando vendono i loro pacchetti e si trasformano in veri e propri rappresentanti – conclude Ivano Zilio -. Gli agenti che si fanno mediatori tra il produttore e il cliente, spesso si vedono costretti ad essere dei giudici di pace e si assumono responsabilità non dovute, al primo volo che ritarda o ad ogni evento che possa interferire con la vacanza prenotata. Per tutti questi motivi le adv non andrebbero ulteriormente penalizzate”.

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