Maxitruffa da 125mila euro, agente di viaggi rinviato a giudizio

È stato rinviato a giudizio l’agente di viaggi che, lo scorso marzo, è stato accusata di aver incassato una caparra da 125mila euro senza effettuare le prenotazioni.

La vicenda era emersa la scorsa estate, ed era stata raccontata anche da TTG Italia. Ora, come riporta tribunatreviso.it, ci sarebbe stato un ulteriore sviluppo, punto con il processo atteso per il prossimo 7 aprile.

La vicenda vedeva al centro della questione un’agenzia di viaggi di Carbonera, un tour operator umbro e un’industria farmaceutica di Terni, intenzionata a prenotare una vacanza premio per 306 dipendenti. L’operatore avrebbe pattuito con l’agenzia una caparra da 125mila euro, di cui si sarebbero perse le tracce. E il viaggio sarebbe saltato.

Ora, la parola passa alla procura. Sempre secondo il sito di informazione locale, il tour operator si sarebbe costituito parte civile.

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