I viaggi degli italianicosteranno di più: gli aumenti in arrivo per voli e hotel

A livello mondiale, nel 2018 è previsto un incremento del 4%, tenendo conto di tutti i servizi di viaggio. Ma in realtà le cifre contenute nel Global Travel Forecast presentato da Cwt e Gbta Foundation sugli aumenti dei prezzi per i viaggi disegnano un quadro più sfaccettato, a seconda delle aree geografiche e soprattutto dei settori. Primo dato da sottolineare, l’inflazione prevista per il prossimo anno, pari al 3%. Cifra che aggiunge un elemento in più: il turismo non si limiterà a replicare l’aumento dei prezzi generalizzato, ma crescerà un po’ di più.

Differenziando per settori, le tariffe dei voli aumenteranno del 3,5%, gli hotel vedranno un incremento dei prezzi del 3,7% e i costi dei trasporti via terra cresceranno dello 0,6%.

Lo scenario in Europa
Le cifre cambiano un po’ prendendo in considerazione il solo mercato europeo. Nella parte Est del Continente, infatti, l’aumento dei prezzi per i biglietti aerei sarà del 7,1%, mentre in Europa Occidentale sarà del 5,5%. La discrepanza, riporta la nota di Cwt e Gbta, è dovuta anche al fatto che la Russia ospiterà il prossimo anno i mondiali di calcio. A incidere ulteriormente sui prezzi in entrambe le aree saranno anche le fluttuazioni della valuta.

Sul fronte degli hotel, invece, l’aumento per l’Europa dell’Est sarà del 6,6%, mentre quella dell’Ovest registrerà un aumento del 6,3%. Ma con qualche eccezione: per la Norvegia è previsto un +14% mentre per la Russia (sempre per la Coppa del Mondo) i prezzi cresceranno dell’11,9%.

Situazione quasi stabile, invece, per i trasporti via terra, per i quali è previsto un andamento sostanzialmente in linea con l’anno precedente per tutta l’Europa.

I prezzi in Italia
Ma quanto costerà viaggiare per gli italiani? Prendendo in esame solo la Penisola, le tariffe aeree cresceranno del 6%, con un picco per le tratte domestiche in classe economy, che aumenteranno del 7,1%. Le tratte intercontinentali, sia economy che business, cresceranno del 6,1%, mentre quelle continentali si fermeranno al 5,6% per i voli in economy e al 4,9% per quelli in business.

Per gli alberghi, gli aumenti saranno in linea con la media europea, con un +6%. Nessuna particolare discrepanza tra le categorie: le sistemazioni upscale vedranno un aumento del 5,9%, mentre la fascia media rialzerà i prezzi del 6,2%. Prezzi stabili, invece, per i collegamenti via terra.

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