Il commento del direttore
Remo Vangelista
Con la presentazione della domanda di concordato prenotativo, per Valtur si apre una nuova fase nella sua storia. Ora, per la Investindustrial di Andrea Bonomi (nella foto) si aprono diverse strade per tentare di rimettere in carreggiata uno dei nomi storici del tour operator italiano.
Secondo le prime notizie circolate nella giornata di ieri, Bonomi sarebbe intenzionato a investire ancora in Valtur, sostenendo la procedura. Da sottolineare che, sommando l’acquisizione di due anno fa e i due aumenti di capitale, l’investitore ha già impegnato nell’operazione oltre 100 milioni di euro, come sottolinea Il Sole 24 Ore.
Non è detto, però, che la situazione attuale di Valtur non faccia drizzare le antenne anche ad altri investitori, inclusi i competitor; anche se Th Resorts, parlando a TTG Italia, ha frenato sugli interessi nei confronti dello storico villaggista.
Comunque, resta il fatto che Bonomi ha confermato la disponibilità a rilanciare su Valtur dopo il via libera del Tribunale alla domanda di concordato preventivo. Una formula che, nella fattispecie, rimanda la presentazione del piano a una data stabilita dal Tribunale stesso, che può dare un tempo compreso tra i 60 e i 120 giorni per fornire la documentazione.
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