Asta Valtur, i giochi sono fatti: il t.o. venduto a 3 milioni di euro

Tre nomi, tutti italiani, ma per sapere chi sarà il nuovo proprietario del marchio Valtur si dovrà attendere ancora venti giorni. Si è appena conclusa a Milano la gara d'asta che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella storia di uno dei brand più conosciuti del turismo italiano.

Delle tre proposte arrivate, "una era sensibilmente più alta delle altre, quindi in base al bando non c'è stata gara successiva ma aggiudicazione diretta", ha dichiarato il commissario giudiziale, l'avvocato Nicola Bordino (nella foto).

Il prezzo di vendita
Si parla di un valore finale "molto alto, oltre il doppio della base d'asta", fissata a un milione e mezzo di euro. Segno che dei tre partecipanti (uno dei quali - Alpitour - era già uscito allo scoperto nei giorni scorsi) uno era ben deciso ad aggiudicarsi la vittoria senza correre rischi.

Ora la parola passa al Tribunale, al quale lo studio dell'avvocato dovrà trasmettere l'informativa. "Se tutto va come deve andare, entro 20 giorni ci sarà l'atto notarile per la vendita del marchio".

In mattinata, davanti allo studio dello stesso Bordino, si è anche svolta una manifestazione dei dipententi: a questo link la fotogallery dell'evento.

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