Pochi charter dalla Capitale, la conferma delle agenzie di viaggi

L'appello a t.o. e vettori di aumentare la disponibilità di posti charter da Roma è partito direttamente dalle agenzie di viaggi che, interpellate da TTG Italia, hanno evidenziato la questione come uno dei principali fattori critici all'interno di un'estate positiva su tutti gli altri fronti.

"La sensazione è che gli operatori quest'estate si siano dimenticati degli aeroporti della Capitale - conferma Vanessa Natalucci, titolare de I Viaggi di Marvin di Roma -. Alcuni clienti poco dinamici vanno in crisi all'idea di partire da altri scali e piuttosto rinunciano al viaggio. Senza contare le differenze di prezzo rispetto a voli in partenza da Milano".

La questione dei costi è stata sollevata anche da Maria Bruno, amministratore unico della Turisol di Pescara: "A volte c'è una differenza anche di 500 euro a persona tra una partenza da Milano e una da Roma. Noi spesso dobbiamo mandare i clienti a Bologna, Verona o Milano, ma è ovvio che poi il costo finale aumenta".

In effetti, aggiunge Roberta Bampa, titolare della romana I Viaggi di Roby, "da Roma le disponibilità sottodata sono esaurite subito: al Nord ci sono più aeroporti, quindi più capacità. Ma il romano non si sposta".

Il problema della reperibilità di posti, sottolinea Marzia Santucci, addetta alle vendite de I Viaggi di Nerone di Roma, "si è avvertito soprattutto su Sharm ma anche su altre destinazioni come Maiorca". O. D.

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