Vangelista, TTG Italia: “Nel 2021 il turismo lavorerà con un sistema simile al low cost”

L'industria turistica nel 2020 è stata travolta dal tornado Covid-19: oggi è difficile prevedere cosa e soprattutto chi troveremo alla fine di questo periodo travagliato.

Le prime avvisaglie di fine anno ci dicono che il 2021 sarà soggetto a molti cambiamenti, sia sul fronte delle destinazioni, sia per quanto riguarda il panorama delle aziende: dove andrà il mercato turistico italiano? Ne ha parlato il direttore di TTG Italia Remo Vangelista, intervenuto in qualità di keynote speaker a 'Spagna Virtuale VR-Spagna 2020', workshop digitale organizzato da Turespaña.

Dal punto di vista delle aziende, "ci saranno fusioni e accordi commerciali anche di ampio respiro, che porteranno a un maggior accentramento e a una riduzione dei costi".

Una questione di prezzi
Il grande ritorno del sotto data costringerà t.o. e adv a rivedere il proprio modello di business, e la minore capacità di spesa delle famiglie "costringerà le aziende a una revisione dei prezzi: si lavorerà con un sistema simile a quello delle low cost".

Decisivi saranno, oltre all'arrivo del vaccino, anche l'istituzione dei tanto attesi corridoi verso destinazioni estere: "Sarà interessare vedere la capacità di investimento dei vari Paesi: alcune mete del Mediterraneo hanno già messo a punto piani marketing importanti per un rilancio forte".

E se il comparto crociere "è quello che da segnali di ripartenza molto visibili già nella prima metà del 2021" e il tesoretto delle prenotazioni congelate, soprattutto per i viaggi di nozze, potrebbe far ripartire il settore, il grande punto interrogativo è sui vettori. "È un capitolo molto delicato che sarà sempre più strategico nei prossimi anni".

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