Montezemolo, Alitalia: ‘Pronti per nuovo piano’

Un nuovo piano industriale sì, ma senza aumento di capitale. Alitalia è decisa a ripartire all’attacco del mercato, e non si accontenta di essere classificata come una compagnia aerea che genera solo buchi di bilancio. È lo stesso presidente di Az Luca Cordero di Montezemolo (nella foto) ad averlo dichiarato, stando a quanto riporta La Stampa, a seguito del cda di Alitalia Cai che si è svolto nei giorni scorsi.

Nella medesima circostanza il presidente ha tenuto anche a smentire i rumors che parlavano di Alitalia prossima a una ricapitalizzazione da parte di Lufthansa.

In ostaggio dei conti
La situazione, di certo, per la compagnia aerea basata a Fiumicino attualmente non è delle più semplici: i conti del primo semestre si sono attestati attorno ai 100 milioni di euro, ma per il secondo le stime parlano di un trend ancora più negativo. Gli investimenti fatti sinora sul fronte dei servizi e delle nuove rotte lungo raggio vanno avanti, ma i risultati tangibili, ovviamente, arrivano in maniera graduale. Il presidente Montezemolo però non ha intenzione di abbassare la guardia. E dice esplicitamente: “L’aumento di capitale no, ma tutto il necessario per le risorse finanziarie sarà fatto. Però dopo il piano”.

Un nuovo piano, dunque, ci sarà e verrà discusso solo nel prossimo cda. E potrebbe avere all’ordine del giorno ulteriori investimenti sul fronte intercontinentale. Tema su cui Montezemolo fa delle sottolineature: il top manager, continua ancora il quotidiano, punta infatti il dito sul fatto che l’Italia non abbia un adeguato network di collegamenti con gli Stati Uniti, a causa della joint venture con Af-Klm che ne limita il potenziamento.

I rapporti con il Governo
In compenso, se nelle settimane scorse avevamo assistito a un affondo senza filtri da parte di James Hogan, numero uno di Etihad e vicepresidente Az sulle mancate tutele di Alitalia da parte del Governo italiano, accusato anche di non aver mantenuto fede alle promesse fatte ad Etihad nel momento del salvataggio del vettore, nelle ultime 72 ore i rapporti tra il top management di Az e Palazzo Chigi sono nuovamente sereni. Hogan infatti ha riconfermato l’impegno ad investire sul nostro mercato.

Prima dell’incontro di Palazzo Chigi con il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, intanto, Alitalia annunciava il completamento del passaggio ai nuovi sistemi informatici firmati Sabre. Con un forecast di revenue aggiuntivi per 100 milioni di euro all’anno, grazie alla vendita di nuovi servizi ancillari, all'ottimizzazione nella gestione e nella disponibilità delle tariffe e all'introduzione di nuove rotte.

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