Trasporto aereo, ritorna il codice AP nelle agenzie di viaggi

Era un codice Iata con cui per anni le agenzie di viaggi hanno fatto volare migliaia di passeggeri. Emettere un biglietto aereo con sigla AP sino a qualche stagione fa voleva dire volare Air One, non importa che si trattasse di Air One partner di Lufthansa nel programma Miles&More o di Air One smart carrier di Alitalia.

Ora il codice Iata è quello che identifica Alba Star, il vettore mallorquino che in Italia vola su Milano e Bergamo e ha fatto del charter la sua vocazione.

“Dal 1° gennaio scorso siamo sul Bsp Italia – spiega a TTG Giancarlo Celani, cco e deputy ceo della compagnia aerea – e dal 15 in Amadeus con il codice AP”. Una coincidenza che, sorride il manager, “sta generando alcune situazioni di confusione da parte delle agenzie di viaggi, visto che alcuni ci hanno segnalato che quello era il codice di Air One”.

Un investimento, quello sulla distribuzione organizzata, “importante per le agenzie anche nell’ottica delle operazioni sui voli di linea che avviamo nei periodi di peak season, come è successo a Natale sulla direttrice Bergamo-Sicilia – sottolinea Celani -. In quel caso abbiamo raggiunto anche un load fator medio del 70%, e prevediamo di ripetere l’investimento qualora ce ne fosse la necessità”.

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