Il commento del direttore
Remo Vangelista
Se quello che i clienti cercano è il prezzo basso, anche Emirates è pronta a sodisfarli. Parola di Tim Clark (nella foto), ceo del vettore di Dubai che del servizio ad alto livello ha sempre fatto una bandiera.
Perché anche la compagnia degli Emirati si dice pronta a lanciare una budget economy, ovvero una terza classe che non badi tanto alla quantità dei servizi offerti, ma alla frugalità.
Ecco allora che a bordo dei giganti del cielo, gli A380 vanto di Emirates, potrebbe spuntare una parte di cabina economy, rigorosamente in coda all’aeromobile, dove i sedili siano più stretti, i servizi ridotti all’essenziale e sostanzialmente la domanda sia sempre ai massimi livelli. Perché? Perché venduta con tariffe super economy.
Il modello Ryanair
Insomma, il modello Ryanair potrebbe conquistare anche la blasonatissima Emirates. Il ceo Tim Clark racconta tutto questo in occasione della Aviation Week che si è svolta a Londra nei giorni scorsi, in una lunga intervista rilasciata a Skift.
“C’è un enorme bacino di clientela orientato solo al prezzo – dice Clark – e io credo che noi possiamo adeguare una parte di ciò che sappiamo fare bene alla loro domanda”.
Niente bagagli imbarcati gratuitamente
Con una priorità imprescindibile: fare margini anche con tariffe basse. Per esempio escludendo l’imbarco gratuito del bagaglio. E suddividendo la cabina di classe turistica in tre o quattro sezioni, distinte per la quantità di servizi inclusi nel biglietto.
Il target di clientela, dunque, sarebbe non solo quello di chi vuole a tutti costi viaggiare Emirates perché affezionato al brand, ma anche quello di chi viaggia raramente o per la prima volta.
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