Il commento del direttore
Remo Vangelista
Torre Eiffel chiusa, strade bloccate, aeroporti nel caos. Parigi, così come gran parte del Nord della Francia, si trova a fare i conti con una tempesta di neve che l’ha paralizzata già nella giornata di ieri.
Sono circa 230 le persone che hanno trascorso la notte a Orly e al Charles de Gaulle, mentre altre 700 si sono accampate nelle stazioni ferroviarie di Montparnasse e Austerlitz, impossibilitate a prendere un treno.
La situazione è ancora caotica sul fronte dei servizi ferroviari, con oltre metà delle linee non operative. Sncf si è trovato costretto a rallentare i treni su molte delle linee Tgv ad alta velocità, mentre il servizio è stato interrotto in gran parte del Nord della Francia.
Ritardi e cancellazioni
Si segnalano poi numerosi ritardi e cancellazioni anche sui voli in arrivo e in partenza dagli aeroporti; allo stato attuale nello scalo di Orly risultano annullati i voli interni provenienti da Tolosa e da Bordeaux di Air France e Hop! Numerose le cancellazioni anche dei collegamenti in partenza dallo scalo, come quelli di Air France e Hop! per Lourdes e Nizza, che avrebbero dovuto decollare dalle 9 in poi.
Più grave la situazione del Charles De Gaulle, dove sono stati cancellati tutti i voli in arrivo intorno alle 9, compreso quello di Alitalia da Aberdeen e quelli di Vueling e Iberia da Siviglia. Al contrario i voli in decollo stanno partendo, anche se con qualche ritardo come quello di easyJet per Venezia, o quello di Air France per Lione.
Le raccomandazioni della Polizia
Intanto il capo della Polizia, Michel Delpuech, invita gli automobilisti “a non utilizzare l’auto questa mattina per consentire ai servizi di emergenza e alle forze dell’ordine di intervenire laddove necessario”.
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