Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non si avvia sotto i migliori auspici la nuova stagione dell'aeroporto di Crotone. Lo scorso weekend, che ha segnato la riapertura dello scalo calabrese dopo lunghi mesi di stop, non deve essere stato facile per la Sacal, che gestisce l'aeroporto.
Dopo l'episodio di sabato 9 giugno, quando un volo Alba Star che inaugurava da Orio al Serio la stagione charteristica per Futura Vacanze, arrivato in perfetto orario, ha dovuto compiere 7 giri sui cieli crotonesi per attendere l'apertura dell'operatività dello scalo (che scatta alle ore 08,00), non è andata meglio al collegamento di ieri, domenica 10 giugno di Ryanair diretto a Bergamo.
Il volo delle 13,45 verso Orio al Serio, infatti, è rimasto in pista con i passeggeri a bordo per oltre due ore prima che arrivasse la comunicazione che per la mancata stampa del piano di volo (di competenza aeroportuale, riferiva il personale di volo) non sarebbe stato possibile fare rifornimento.
Il comandante, sebbene l'aeromobile avesse carburante sufficiente per affrontare il viaggio verso Bergamo, ha dunque preferito lasciare Crotone in direzione Lamezia Terme, così da poter regolarmente procedere al rifornimento e ripartire, finalmente, verso Orio al Serio.
Il disguido per i passeggeri Ryanair a Crotone fa seguito a un altro episodio che nei giorni scorsi ha segnato l'operativo della low cost irlandese: giovedì 7 giugno, infatti, come riporta Il Messaggero, il vettore aveva cancellato a Treviso il collegamento programmato per Lamezia Terme.
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