Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sembrava uscito definitivamente di scena, nonostante i top manager abbiano continuato a dare la propria disponibilità a riaprire le trattative.
Ora, invece, in vista del rush finale per la ricerca del partner industriale per il rilancio di Alitalia, il Gruppo Lufthansa rientra prepotentemente in auge. Non solo. Al momento il progetto tedesco sembra avere superato quello degli inglesi di easyJet, troppo simile al famigerato spezzatino che nessuno vuole, ed è molto probabile che ci possa essere una battaglia all’ultimo respiro con la cordata Delta-Air France.
Oggi era in programma il terzo vertice italo-tedesco nel quartier generale di Lh per discutere il piano con i manager delle Fs, ma al momento non ci sono indiscrezioni sull’operazione. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore, Lufthansa non avrebbe molta intenzione di indietreggiare rispetto al piano già presentato, con la riduzione della flotta a 70 aerei, il dimezzamento di quella a lungo raggio, un numero di esuberi (fino a 6mila) poco gradito e l’acquisizione di oltre il 50 per cento delle quote.
La sfida è ancora aperta e nelle prossime ore si avranno maggiori ragguagli. Chi la spunterà avrà la possibilità di conquistare posizioni di forza in Europa e non solo.
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